Bottoni
I bottoni di Gruppo Uniesse formano un mosaico multiforme e policromo.
Dalle forti suggestioni materiche, con note di madreperla, resina ureica, corno, legno, poliestere, osso e corozo.
Bottoni in Corno
Naturali e pregiati, i bottoni in corno colpiscono per l’estrema eleganza. Si distinguono per la morbidezza cromatica e la sapienza della lavorazione. Seducono per la preziosità della materia. Sono etici: il corno viene prelevato da mucche e bufali indiani o africani, recuperato dagli scarti dell’industria alimentare in un ottica di recupero e riciclo. Gruppo Uniesse recupera così una materia che rischierebbe di andare sprecata e le dona nuova vita. Senza intaccare i cicli biologici e nel rispetto della natura.
Bottoni in Legno
Gruppo Uniesse insegue le vie della linfa. I bottoni in legno esibiscono venature particolari, affascinanti. Mostrano la poesia delle fibre vegetali, di piante, steli e fusti. Vengono ottenuti da asticelle, a loro volta ricavate da alberi diversi per colore e consistenza. Sono originali, autentici, unici, sfoggiano le irregolarità della natura. Sono senza tempo, intramontabili, dai toni caldi e dall’allure spontanea. Come gemme appena nate sulle cortecce.
Bottoni in Madreperla
Riflessi opalescenti, intense sensazioni tattili e visive. I bottoni in madreperla vibrano di sfumature oceaniche. Prendono vita da elementi marini, estratti dalle conchiglie dei mari dell’emisfero australe. Sfoggiano superfici preziose, esclusive: ogni imperfezione è segno di unicità. Si illuminano, forgiati dalle lavorazioni che ne esaltano le qualità materiche e le donano un’aura di raffinatezza, gusto, grazia ed eleganza. Un’ode alla natura.
Bottoni in Osso
I bottoni in osso colpiscono per le tonalità tenui, naturali. Presentano un’indole pastosa, eppure dura, resistente. Mostrano anche un tocco artigianale. La materia prima, viene recuperata dall’industria alimentare per ridurre al minimo gli sprechi. Subisce processi depurativi, viene divisa in lastre, piallata, tornita, per dare vita a bottoni dalla forte identità. Per un’estetica della rinascita, della conservazione, della preziosità di ogni elemento.
Bottoni in Corozo
Corozo, tagua, avorio vegetale. Esistono vari nomi per questo materiale naturale, sapientemente utilizzato da Gruppo Uniesse, ricavato dai semi della palma phytelephas macrocarpa, che cresce nella foresta pluviale del Sud America. È una risorsa sostenibile, che non si esaurisce, che non compromette l’ecosistema della foresta. I bottoni in corozo si lasciano lavorare e tingere con facilità. Riverberano di pigmenti arborei. Esibiscono superfici variegate, mutevoli sfumature.
Bottoni in Resina Ureica
Pastosa, resistente, profondamente curata. La resina ureica è uno dei punti di forza di Gruppo Uniesse, che ne conosce le qualità, le virtù e la utilizza alla luce di una lunga esperienza. Le creazioni in resina ureica mostrano il fascino della materia impastata, dal sapore autentico, dalla lavorazione elaborata e poetica, dove tradizione e tecnologia si incontrano. Grazie alla tecnologia all’avanguardia che miscela la resina ureica alla polvere di corno vero si ottengono trasparenze e profondità, riproducendo ciò che di più bello esiste in natura.
Bottoni in Poliestere
Gruppo Uniesse plasma il poliestere, una resina sintetica termoindurente, resistente, versatile. Ne modella la forma, ne forgia bottoni in grado di riprodurre verosimilmente gli aspetti tattili e visivi dei materiali naturali. Bottoni che imitano madreperla, corno, avorio, tartaruga che riverberano di lucentezza e variegate sfumature.
Bottoni Eco Responsabili
I bottoni di Gruppo Uniesse sposano la filosofia eco-responsabile. Sono realizzati utilizzando gli scarti della lavorazione di materiali naturali quali Madreperla, Corno, Cocco, Osso. I residui del taglio di dischi per la fabbricazione dei bottoni, destinati altrimenti allo smaltimento in discarica, trovano nuova vita: vengono ridotti in polvere, setacciati, miscelati alla resina di poliestere, fino a formare un impasto. Dalle lastre finali si ricavano rondelle per nuovi bottoni. Gli ulteriori scarti vengono rimacinati e riutilizzati con la stessa procedura, per un ciclo di produzione senza fine.